
Avviare un’attività: da commerciale a turistico-ricettiva, da direzionale a industriale; guida pratica dall’acquisto del locale ai permessi
Avviare un’attività imprenditoriale nei diversi settori, come commerciale, turistico-ricettivo, direzionale, industriale, etc., richiede una progettualità articolata che parte dall’individuazione del bene immobiliare fino all’avvio operativo, passando per la realizzazione dei lavori e l’ottemperanza delle norme. Questo articolo propone una mappa sintetica delle tappe principali, con consigli utili per evitare errori comuni.
Definire l’idea e verificare la fattibilità
– Scopo e target: chiarire quale attività si intende avviare (negozio, bar, albergo, affittacamere, officina, linea di produzione, magazzino logistico, ecc.) e a chi è destinata.
– Business Plan: valutare la sostenibilità del progetto attraverso questo documento che descrive in modo dettagliato il progetto imprenditoriale, includendo la strategia, gli obiettivi, l’analisi di mercato, il marketing e le proiezioni finanziarie.
– Vincoli normativi: verificare se l’attività è consentita nel comune di interesse, considerando strumenti urbanistici (Piano Regolatore, Frazionamenti, Zone A/Industriali, ZTO, ecc.) e eventuali vincoli ambientali o paesaggistici.
– Requisiti iniziali: servizi essenziali (acqua, energia, rifiuti), accessibilità, infrastrutture per carico/scarico, sicurezza antincendio e videosorveglianza, se necessari.
Acquisto o affitto del locale o acquisto del terreno per nuova edificazione
– Scelta del bene: valutare localizzazione, visibilità, dinamica della domanda, vicinanza a fornitori e vie di accesso, costi fissi (canone o prezzo di acquisto, spese condominiali, tasse locali).
– Due diligence immobiliare: controllare stato di conservazione, conformità urbanistica, eventuali vincoli, isolamenti acustici e termici, prestazioni sismiche, impianti (elettrico, idraulico, gas), certificazioni antincendio.
– Due diligence legale: verifica della titolarità, pendenze, contratti di locazione, diritti di superficie, clausole di cessione, oneri urbanistici.
Progettazione e lavori
– Progettazione integrata: rappresenta una scelta consapevole per il promotore di un intervento edilizio, offrendo una visione multidisciplinare, fondendo in un unico lavoro perfettamente sovrapponibile le diverse discipline: dal progetto architettonico, per definire layout, flussi di persone, aree di lavoro o di ricezione ospiti, normative igienico-sanitarie (per turistico-ricettivo) e requisiti del settore industriale, al progetto strutturale, per nuove strutture o modifiche alle strutture esistenti, al progetto degli impianti (elettrici e speciali, trasmissione dati, meccanici, antincendio, etc.), al progetto della sicurezza, ad attività specialistiche come studi di impatto ambientale, acustico, etc..
– Preventivi e finanziamenti: stime di costi, cronoprogramma, finanziamenti pubblici/agevolazioni (contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, Help Desk). Predisporre un piano economico-finanziario realistico.
– Sicurezza: piani di emergenza, valutazione di impatto sui rischi, certificazioni di sicurezza, accessibilità per disabili, adeguamento alle norme antincendio (divise per settore: RSPP, HSE, ecc.).
– Project Management: per la gestione ottimizzata delle diverse attività del processo edilizio, con l’obiettivo di monitorare costantemente qualità, efficienza, costi e tempi del progetto.
Permessi e autorizzazioni: definizione dei titoli abilitativi necessari presso i diversi Enti pubblici competenti, redazione delle pratiche e presentazione delle richieste e/o comunicazioni, tra cui, a titolo esemplificativo:
– Permesso di Costruire, CILA, SCIA, etc.: a seconda del tipo di attività, si presenta la pratica al Comune per iniziare i lavori e l’attività.
– Autorizzazioni specifiche: licenza commerciale, autorizzazioni sanitarie e HACCP per alimentare, autorizzazione ambientale o integrata per attività industriali, licenze turistiche per strutture ricettive (B&B, alberghi, affittacamere), certificazioni energetiche (APE/EPGL).
– Pareri e controlli: autorizzazione paesaggistica Soprintendenza, Autorizzazione/deposito sismico, parere ASL, Vigili del Fuoco, ARPA/ARPAE per impatto ambientale, rilascio di certificati di conformità impianti, etc..
– Tempistiche e follow-up: predisporre documenti completi per evitare ritardi, monitorare le scadenze e dare seguito alle eventuali necessità di integrazioni o aggiornamenti normativi.
Avvio attività e gestione operativa
– Avvio pratiche: apertura attività, registrazione INPS/INAIL, partita IVA, eventuali registrazioni nel registro delle imprese.
– Safety e controllo qualità: piano di gestione della sicurezza, formazione del personale, sistemi di controllo qualità, procedure di tracciabilità (soprattutto alimentare).
– Monitoraggio e adattamento: controllo costi, redditività, flussi di clientela o di merci, rispetto dei requisiti normativi, aggiornamenti normativi periodici.
Consigli utili
L’avvio di una qualsiasi attività presuppone il fondamentale coinvolgimento di professionisti sin dal primo momento (ingegnere, architetto, commercialista, consulente HACCP, ambientale). Noi di Evolveeng, con il nostro studio di ingegneria ci proponiamo come partner tecnico per il vostro progetto imprenditoriale, offrendo una consulenza tecnica completa sotto tutti gli aspetti, a partire dal concepimento dell’idea imprenditoriale fino al suo compimento.
Inoltre, possiamo verificare l’accesso a finanziamenti pubblici o agevolazioni specifiche per il settore e avvalerci di professioni che possano mantenere una documentazione completa e aggiornata: contratti, permessi, certificazioni, planimetrie e verifiche periodiche.
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